DECRETO RILANCIO: TEMPISTICHE SUPERBONUS 110% E BONUS RISTRUTTURAZIONE 2020
30 giugno 2020
(di Alessandra D’Assié)
Una domanda ci attanaglia quotidianamente: quali sono le tempistiche del Decreto Rilancio per beneficiare del Superbonus 110% e del Bonus ristrutturazione 2020?
Come sappiamo con il D.L. 34/2020 del 19 maggio 2020, pubblicato sul Supplemento ordinario n. 21/L alla Gazzetta Ufficiale n. 128 del 19/05/2020, meglio conosciuto come DECRETO RILANCIO, all’art. 119, sono stati indicati i Superbonus 110% e Bonus per la ristrutturazione edile: quindi un aumento delle agevolazioni fiscali già in essere con ecobonus e sismabonus, (da ripartire in 5 rate annuali di pari importo) delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico, miglioramento sismico e per l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica.
Per approfondire l’argomento vi rimandiamo al nostro precedente articolo:
All’art. 121 viene indicata inoltre la possibilità di usufruire immediatamente dello sconto fiscale con lo sconto in fattura e lo sconto del credito. Le detrazioni del 110 per cento, per le opere di ristrutturazione immobiliare, aventi ad oggetto il risparmio energetico e la salvaguardia ambientale di case e palazzi, avranno decorrenza dal 1° luglio 2020.
Ma sarà proprio così?
Questo decreto legge è un provvedimento d’urgenza emanato dal Governo, entrato immediatamente in vigore dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, i cui effetti però rimarranno provvisori fino a quando il Parlamento non lo convertirà in legge, entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta, altrimenti perderà di efficacia.
Attualmente il Decreto Rilancio è tuttora in fase di discussione, pertanto si dovrà attendere la sua conversione in legge entro il 18 luglio 2020, ed entro questo lasso di tempo potrebbero essere modificati i beneficiari, le modalità di detrazione, oppure il tetto di spesa delle nuove detrazioni fiscali previste per interventi .
Abbiamo detto che la sua conversione in legge avverrà entro il 18 luglio, quindi da questa data posso iniziare a detrarre i lavori?
Sarà fortemente improbabile che l’approvazione definitiva e la sua conversione in legge anticipino questa data.
Ma la domanda sorge spontanea: cosa succederà per gli interventi realizzati dal 1 al 17 luglio 2020? Ipotizzando il 18 luglio come data in cui la legge di conversione verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, vi saranno due categorie di interventi:
– Interventi realizzati dal 1 al 17 luglio 2020, in cui le regole del gioco potrebbero essere quelle previste dall’attuale versione del Decreto Rilancio;
– Interventi realizzati dopo il 18 luglio, quindi a seguito della conversione in legge del Decreto rilancio, che seguiranno le norme della legge di conversione, e che potrebbe modificare anche drasticamente i parametri applicativi.
DECRETO RILANCIO: SUPERBONUS 110% E BONUS RISTRUTTURAZIONE 2020
Non da ultimo, a seguito dell’attesa conversione in legge, bisognerà aspettare il provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate, che verrà reso pubblico entro 30 giorni dalla pubblicazione della Legge di Conversione, orientativamente per metà agosto.
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/cittadini/agevolazioni
Questo provvedimento sarà fondamentale per l’interpretazione pratica della legge in tutte le sue declinazioni, dalle metodologie di cessione del credito, e non ultimo, alle delucidazioni in merito alle responsabilità a cui vengono sottoposti i professionisti.
Infatti per l’erogazione delle agevolazioni lo Stato, a quanto pare, richiederà a noi professionisti di rilasciare delle attestazioni, atte a garantire la veridicità delle dichiarazioni rese, indispensabili per l’ottenimento del bonus da parte del cliente.
Responsabilizzando civilmente e pecuniariamente il professionista che emetterà dichiarazioni non congrue, oltre ovviamente alla decadenza del beneficio economico da parte del cliente.
Dunque i professionisti saranno tenuti a ristipulare RC professionale integrativa, proporzionata al numero delle asseverazioni rilasciate, nonché agli importi degli interventi oggetto delle attestazioni.
Per avere un quadro chiaro della situazione, oltre alla conversione in legge del decreto, bisognerà attendere quindi il provvedimento attuativo: in caso contrario potrebbero restare diversi dubbi circa le modalità operative di chi sosterrà le spese e di chi, e in che misura, porterà il peso delle responsabilità.
Vi aggiorneremo presto, seguiteci!